Medicina
Il vaccino contro il cancro pancreatico, GVAX Pancreas ,è costituito da cellule tumorali del pancreas, allogeniche, che sono stati geneticamente modificate per produrre il fattore GM-CSF, che stimola il sistema immunitario.
Le cellule vengono anche irradiate per impedire la crescita.
Il tumore al pancreas è spesso asintomatico, e rappresenta uno dei tumori a prognosi più infausta; in molti pazienti la sopravvivenza è di solo 3-6 mesi.
In uno studio presentato al 2012 Gastrointestinal Cancers Symposium, la combinazione del vaccino GVAX Pancreas e di Ipilimumab ( Yervoy ), un anticorpo monoclonale approvato per il trattamento del melanoma, ha prodotto un miglioramento della sopravvivenza del 60% nei pazienti con adenocarcinoma pancreatico duttale ( la forma più comune di cancro al pancreas ), rispetto al solo Ipilimumab.
La sopravvivenza mediana è aumentata da 3.3 mesi a 5.5 mesi in un gruppo di pazienti gravemente malati ( pazienti con malattia avanzata o metastatica, precedentemente trattati ).
Il numero di pazienti ancora in vita dopo un anno è quasi quadruplicato, passando dal 7 al 27%, e i pazienti trattati hanno mostrato anche una risposta immunitaria contro mesotelina, un biomarcatore riscontrato nel adenocarcinoma duttale del pancreas, la forma più comune di cancro al pancreas.
Questo studio di fase II, che ha arruolato 30 pazienti, era stato progettato per misurare la sicurezza piuttosto che l'efficacia del vaccino terapeutico antitumorale.
Nel 2008, uno studio clinico di fase III che stava valutando il vaccino GVAX nei pazienti con cancro alla prostata era stato interrotto dopo che nel braccio trattamento era stata osservato un aumento della mortalità. ( Xagena )
Fonte: BioSante Pharmaceuticals, 2012
XagenaHeadlines2012
