Medicina
Un anticorpo monoclonale farmaco-coniugato può cambiare lo standard di cura in prima linea del carcinoma mammario metastatico, evitando la chemioterapia dopo la terapia anti-ormonale.
Nei pazienti con bassa espressione della proteina HER2 ( HER2-low ), Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha ridotto del 38% il rischio di progressione di malattia o morte e la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) mediana è stata di 13,2 mesi rispetto a 8,1 con la chemioterapia standard.
E' stato osservato un miglioramento anche del tasso di risposta oggettiva ( ORR ), che ha raggiunto il 56,5% contro il 32,3%.
Nei pazienti con bassissima espressione della proteina HER2 ( HER2-ultralow ), questo parametro è più che raddoppiato rispetto alla chemioterapia ( 61,8% versus 26,3% ).
Nello studio di fase 3 DESTINY-Breast06 sono stati coinvolti 866 pazienti con tumore mammario metastatico, positivo per i recettori ormonali ( HR+ ), HER2-low ( n=713 ) e HER2-ultralow ( n=153 ).
Tutti hanno ricevuto almeno un trattamento con terapia endocrina.
Nel carcinoma della mammella metastatico positivo per i recettori ormonali, dopo la terapia endocrina nelle fasi iniziali, lo standard di cura è la chemioterapia, che è associata a benefici limitati.
Nello studio DESTINY-Breast06 i pazienti con tumore della mammella metastatico HR+, HER2-low e HER2-ultralow, trattati con Trastuzumab deruxtecan, hanno vissuto più a lungo, senza progressione o peggioramento della malattia rispetto alla chemioterapia standard.
In Italia, nel 2023, sono stati 55.900 i nuovi casi di carcinoma mammario. Il sottotipo più comune è quello positivo per recettori ormonali ( HR+ ) e HER2-negativo, che rappresenta il 70% del totale. Si stima che circa il 60-65% dei tumori al seno HR positivi - HER2 negativi sia in realtà HER2-low e, potenzialmente, un ulteriore 25% possa essere HER2-ultralow.
A gennaio 2023, Trastuzumab deruxtecan è stato approvato dalla Commissione europea, in base ai risultati dello studio di fase 3 DESTINY-Breast04, nel trattamento dei pazienti con cancro della mammella HER2-low non-resecabile o metastatico, che hanno ricevuto precedente chemioterapia per malattia metastatica o che hanno sviluppato recidiva della malattia durante o entro 6 mesi dal completamento della chemioterapia adiuvante. ( Xagena )
Fonte: ASCO ( American Society of Clinical Oncology ) Meeting, 2024
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