Medicina
Da uno studio è emerso che la perdita dell'olfatto è prevalente tra gli individui con anticorpi diretti contro SARS-CoV-2, il virus che causa COVID-19.
Ricercatori dell'University College London Center for Obesity Research ( Gran Bretagna ) hanno esaminato la sieroprevalenza degli anticorpi anti-SARS-CoV-2 in una popolazione con perdita acuta dell'olfatto e/o del gusto.
Le persone con perdita dell'olfatto e/o del gusto nel mese precedente sono state invitate a partecipare; 590 partecipanti sono stati arruolati e hanno risposto a domande sulla perdita dell'olfatto e del gusto e altri sintomi correlati a COVID-19.
E' stato scoperto che il 77.6% dei partecipanti con perdita dell'olfatto e/o perdita del gusto aveva anticorpi contro SARS-CoV-2; il 39.8% di questi partecipanti non aveva né tosse né febbre.
La perdita dell'olfatto è stata riscontrata maggiormente nei pazienti con anticorpi anti-SARS-CoV-2 rispetto a quelli senza ( 93.4 versus 78.7% ), mentre nella perdita del gusto la prevalenza era simile ( 90.2 versus 89.0% ).
Rispetto a quelli con perdita del gusto, quelli con perdita dell'olfatto avevano maggiori probabilità di avere sieropositività per SARS-CoV-2 ( odds ratio, OR=2.86 ).
La perdita acuta dell'olfatto deve essere, pertanto, considerata come un criterio per l'autoisolamento, il test e il tracciamento dei contatti al fine di contenere la diffusione di COVID-19. ( Xagena )
Fonte: PLOS Medicine, 2020
XagenaHeadlines2020