Medicina
Il Comitato per i medicinali per uso umano ( CHMP ) dell'Agenzia europea per i medicinali ha espresso parere positivo a favore di Tagrisso ( Osimertinib ) per il trattamento di prima linea degli adulti affetti da carcinoma del polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) localmente avanzato o metastatico con mutazione nel gene EGFR.
Nello studio FLAURA Osimertinib ha prodotto un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante nella sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) rispetto agli inibitori della tirosin-chinasi in tutti i sottogruppi di pazienti predefiniti, compresi quelli con o senza metastasi del sistema nervoso centrale.
Nello studio FLAURA, i cui risultati sono stati presentati al Congresso della Società Europea di Oncologia Medica ( ESMO ) nel 2017 e contemporaneamente pubblicati su The New England Journal of Medicine ( NEJM ), il trattamento con Osimertinib è risultato associato a una sopravvivenza mediana senza progressione di 18.9 mesi contro i 10.2 mesi del braccio di confronto che ha valutato due inibitori della tirosin-chinasi ( Erlotinib [ Tarceva ] e Gefitinib [ Iressa ] ).
La durata della risposta è stata di 17.2 mesi ( gruppo Osimertinib ) e 8.5 mesi ( gruppo Erlotinib e Gefitinib ), mentre i tassi mediani di risposta oggettiva ( ORR ) nei due gruppi sono stati rispettivamente dell'80% e del 76%.
I dati dello studio FLAURA hanno confermato l’efficacia di Osimertinib anche nella prima linea di trattamento con un tempo alla progressione e una durata della risposta nettamente superiori allo standard terapeutico, unitamente a un migliore profilo di tollerabilità.
Inoltre, pur non essendo questi dati ancora maturi, emergono risultati promettenti anche per la sopravvivenza a lungo termine. ( Xagena )
Fonte: AstraZeneca, 2018
XagenaHeadlines2018