Medicina
Loncastuximab tesirina è apparso efficace e sicuro per i pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) recidivato o refrattario.
Loncastuximab tesirina è un coniugato anticorpo-farmaco composto da un anticorpo monoclonale umanizzato diretto contro CD19 e associato a una citotossina dimero di pirrolobenzodiazepina.
Uno studio di fase 2 progettato per valutare Loncastuximab tesirina in monoterapia ha incluso 145 pazienti con linfoma DLBCL recidivato o refrattario.
I pazienti hanno ricevuto infusioni per via endovenosa di 30 minuti di Loncastuximab tesirina ogni 3 settimane. Sono stati somministrati 150 microg/kg nei primi due cicli e 75 microg/kg nei cicli successivi.
Il trattamento è continuato fino a 1 anno o fino a progressione della malattia, tossicità inaccettabile o sospensione.
L'endpoint primario era rappresentato dal tasso di risposta globale ( ORR ).
E' stato riportato un tasso ORR del 45%, superiore all'obiettivo dell'endpoint primario. Il 20% dei pazienti ha raggiunto una risposta completa e il 25.5% ha ottenuto una risposta parziale.
Il profilo di tossicità del coniugato è apparso gestibile. Gli eventi avversi più comuni emergenti dal trattamento di grado 3 o superiore includevano neutropenia, trombocitopenia e aumento della gamma-glutamiltransferasi.
Questi dati hanno mostrato la significativa attività antitumorale di Loncastuximab tesirina nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato o refrattario che hanno fallito le terapie standard. ( Xagena )
Fonte: ADC Therapeutics, 2020
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