Medicina
La supplementazione a base di Vitamina-D potrebbe aiutare a migliorare i segni clinici della dermatite atopica; questa terapia è stata inoltre considerata sicura e ben tollerata.
I ricercatori hanno studiato i dati clinici e di laboratorio di 95 pazienti con dermatite atopica ( età media: 29.9 anni, 53.7% donne ) e 58 controlli sani appaiati.
La gravità della dermatite atopica è stata misurata dall’indice SCORAD ( Scoring Atopic Dermatitis ).
Ai pazienti è stata somministrata una dose orale di 2000 UI di Colecalciferolo al giorno per 3 mesi consecutivi per valutare l'effetto della Vitamina D.
Non è stata riscontrata alcuna differenza statistica nella concentrazione sierica media di 25-IdrossiVitamina D3 ( 25 [OH] D3 ) tra i pazienti con dermatite atopica ( in media, 23.05 ng/mL ) e i controlli ( in media, 23.81 ng/mL, p maggiore di 0.05 ).
I pazienti con dermatite atopica che avevano più bassi livelli di 25(OH)D3 ( 84.2% con meno di 30 ng/mL ) hanno presentato una maggiore frequenza di infezioni batteriche della cute rispetto ai pazienti con livelli più elevati ( 17.6% con almeno 30 ng/mL, p=0.03 ).
I livelli di Vitamina-D e di altri parametri di laboratorio e clinici non hanno mostrato associazioni statistiche nei pazienti con dermatite atopica.
L’indice SCORAD è risultato significativamente più basso dopo la supplementazione ( P inferiore a 0.05 ).
Dallo studio è emerso che la vitamina D può influenzare il decorso della dermatite atopica. La supplementazione di Vitamina-D può migliorare i segni clinici della malattia e può essere considerata una terapia sicura e ben tollerata.( Xagena )
Fonte: Journal of American Academy of Dermatology, 2013
XagenaHeadlines2013