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Eparina a peso molecolare ultra-basso: Semuloparina riduce il rischio di tromboembolismo venoso nei pazienti con cancro


Nei pazienti affetti da cancro sottoposti a regime chemioterapico, la Semuloparina ( Mulsevo ) riduce in modo significativo il rischio di trombosi venosa profonda sintomatica, embolia polmonare non-fatale e di mortalità correlata al tromboembolismo venoso.

Queste sono le conclusioni dello studio SAVE-ONCO.

La Semuloparina è un’Eparina a peso molecolare ultra-basso. La molecola è stata arricchita con siti di legame per l’anti-trombina, che determinano un’attività anticoagulante principalmente rivolta verso il fattore Xa, con effetti minimi sul fattore IIa.

Nel tromboembolismo venoso, i coaguli di sangue generalmente si formano nelle vene profonde e possono migrare e potenzialmente bloccare il flusso del sangue nei vasi polmonari. Questo può provocare morte improvvisa.

Anche se spesso è clinicamente silente, il tromboembolismo venoso è una complicanza che mette in pericolo la vita di un paziente oncologico su cinque.
Inoltre, il trattamento chemioterapico aumenta ulteriormente il rischio di più del 60%.

Non esiste ad oggi alcun trattamento approvato per la prevenzione primaria del rischio di tromboembolismo venoso per i pazienti affetti da tumore sottoposti a chemioterapia.

Fonte: ASCO Meeting, 2012

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