Medicina
Il farmaco biologico Ustekinumab ( Stelara ) ha dimostrato di essere efficace nell'indurre una risposta clinica e di remissione nei pazienti con malattia di Crohn.
Lo studio di fase III ha coinvolto 628 pazienti affetti da malattia di Crohn da moderata a grave che in precedenza non avevano risposto alla terapia convenzionale. La maggior parte di questi pazienti era naive alla terapia anti-TNF-alfa ( fattore di necrosi tumorale alfa ).
Dopo 6 settimane di trattamento, il 52% dei pazienti che aveva assunto Ustekinumab 130 mg e il 56% che era stato trattato con la dose di 6mg/kg hanno raggiunto una risposta clinica, contro il 29% dei pazienti nel braccio placebo.
Dopo otto settimane ( endpoint secondario ) i tassi erano, rispettivamente, del 47% e del 58% contro il 32% del placebo.
Entrambe le dosi di Stelara hanno anche prodotto miglioramenti statisticamente significativi alla scala Inflammatory Bowel Disease Questionnaire ( IBDQ ), una misura della qualità di vita per i pazienti con questa condizione.
E’ stato anche osservato un effetto positivo sui marcatori di infiammazione, tra cui proteina C-reattiva, lattoferrina e calprotectina fecale.
Stelara, un anticorpo monoclonale diretto verso le interleuchine 12 e 23, è già stato approvato nel trattamento della psoriasi a placche e dell’artrite psoriasica. ( Xagena )
Fonte: Janssen, 2015
XagenaHeadlines_2015