Medicina
La sedazione è utilizzata in misura crescente nelle cure di fine vita. Le definizioni e le indicazioni in questo campo si basano su pareri di esperti e serie di casi.
Poco si sa di questa pratica presso le Unità di cure palliative in Austria.
Sono stati identificati i pazienti che sono morti nelle Unità di cure palliative austriache tra giugno 2012 e giugno 2013.
Un elenco predefinito di caratteristiche di base e informazioni sulla sedazione durante le ultime due settimane prima della morte è stato ottenuto rivedendo i grafici dei pazienti.
I dati di 2414 pazienti di 23 Unità di cure palliative erano disponibili per l'analisi.
Cinquecentodue ( 21% ) pazienti hanno ricevuto sedazione nelle ultime due settimane prima della loro morte, 356 ( 71% ) hanno ricevuto sedazione continua fino alla morte e 119 ( 24% ) hanno ricevuto sedazione intermittente.
La durata mediana della sedazione era di 48 ore ( IQR 10-72 ore ); 168 pazienti ( 34% ) sono stati sedati per meno di 24 ore.
Le indicazioni per la sedazione erano delirio ( 51% ), sofferenza esistenziale ( 32% ), dispnea ( 30% ) e dolore ( 20% ).
Il Midazolam era il farmaco più frequentemente usato ( 79% ), seguito da Lorazepam ( 13% ) e Aloperidolo ( 10% ).
I pazienti sedati erano significativamente più giovani ( età media 67 anni versus 74 anni, p inferiore o uguale a 0,001, r = 0,22 ), soffrivano più spesso di una malattia oncologica ( 92% vs 82%, p inferiore o uguale a 0,001 , φ = 0,107 ), ed erano stati ospedalizzati più frequentemente ( 94% vs 76%, p minore o uguale a 0,001, φ = 0,175 ).
Il numero medio di giorni tra l'ammissione a un Reparto di cure palliative / un team di cure palliative mobili e la morte non differivano significativamente nei pazienti sedati rispetto a quelli non-sedati ( 10 vs 9 giorni; p = 0,491 ).
In conclusione, questo studio ha fornito approfondimenti sulla pratica della sedazione di fine vita in Austria. ( Xagena )
Schur S et al, BMC Palliat Care 2016; 15: 50. doi: 10.1186 / s12904-016-0121-8
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