Medicina
Sulla rivista New Scientist è stata pubblicata la notizia che una bibita a base di uova di un nematode , un parassita intestinale , assunta due volte al mese potrebbe rivelarsi utile per i pazienti affetti da colite ulcerosa e da malattia di Crohn.
L'idea di utilizzare i nematodi per combattere la malattia infiammatoria intestinale era venuta alcuni anni orsono a Joel Weinstock , un gastroenterologo dell'University of Iowa negli Usa.
Il Ricercatore aveva osservato un aumento dei casi di malattia infiammatoria intestinale in coincidenza con il declino delle infezioni parassitarie.
L'ampio utilizzo , nei Paesi Occidentali , dei farmaci antiparassitari ha infatti sensibilemnte ridotto le parassitosi intestinali.
Nei Paesi in via di sviluppo , dove le infezioni parassitarie sono comuni , l'incidenza di malattia infiammatoria intestinale è estremamente bassa.
I Ricercatori americani hanno utilizzato un nematode , che permane per poco tempo nell'organismo umano.
L'efficacia della bevanda a base di uova di questo verme è stata valutata su 100 pazienti affetti da colite ulcerosa e su 100 pazienti con malattia di Crohn.
Dopo trattamento la percentuale di remissione della malattia è stata del 50% per i pazienti con colite ulcerosa e del 70% per i pazienti con malattia di Crohn.
XagenaHeadlines2004