Medicina
Un primo studio randomizzato su malati Covid-19, pubblicato su The New England Journal of Medicine, è stato effettuato a Wuhan ( Cina ) per testare l’efficacia della combinazione Lopinavir - Ritonavir ( Kaletra ).
Lo studio, che ha coinvolto 199 pazienti non ha evidenziato differenze nel tempo al miglioramento clinico e nella mortalità.
Questo risultato, che apparentemente sembra risultare a sfavore del trattamento, deve tuttavia essere interpretato alla luce delle seguenti considerazioni:
a) la popolazione studiata comprendeva pazienti con malattia avanzata ( SaO2 inferiore a 94%, necessità di ricorrere alla ossigenoterapia o a tecniche di ventilazione meccanica e che hanno manifestato i sintomi della patologia da più di 12 giorni ), mentre i protocolli attualmente in uso presso i principali centri clinici, nonché le più recenti Linee guida SIMIT Lombardia, ne prevedono l’utilizzo in fasi più precoci e in pazienti meno compromessi;
b) la mortalità ( esito secondario per la quale lo studio non era stato dimensionato ) pur non risultando significativamente diversa rispetto al controllo ha mostrato un chiaro trend a favore del trattamento;
c) è stata osservata una tendenza verso la riduzione della permanenza in unità di terapia intensiva a favore dell’associazione.
Al momento AIFA ritiene che non sussistano ragioni sufficienti ad escludere dalla rimborsabilità l’associazione Lopinavir / Ritonavir per il trattamento dei pazienti COVID-19. ( Xagena )
Fonte: AIFA, 2020
XagenaHeadlines2020