Vulvodinia
Vulvodinia - Graziottin
Xagena Newsletter
Xagena Mappa

Alzheimer: la formazione di placche nel cervello potrebbe essere più dannosa del genotipo APOE


Un nuovo studio ha mostrato che avere una elevata quantità di beta-amiloide o placche nel cervello associate con la malattia di Alzheimer può causare un più rapido declino della memoria in persone anziane mentalmente sane rispetto al riscontro dell’allele APOE Ε4, anch'esso associato con la malattia.

Dallo studio è emerso che le placche possono essere un fattore più importante nel determinare quali persone sono a maggiore rischio di deterioramento cognitivo o altre malattie che danneggiano la memoria come la malattia di Alzheimer.
Purtroppo, i test per il genotipo APOE sono più facili e molto meno costosi rispetto ai test diagnostici per immagini per il rilevamento dell'amiloide.

Per lo studio, 141 persone con un'età media di 76 anni, senza problemi di memoria e di capacità di ragionamento, sono state sottoposte a scansioni cerebrali PET ( tomografia a emissione di positroni ) e sono state esaminate per il gene APOE.

La memoria e la capacità di ragionamento sono state seguite nel corso dell'anno e mezzo successivo, con una serie di valutazioni cognitive che comprendevano giochi di carte e ricordare liste di parole.

Dallo studio è emerso che dopo un anno e mezzo, le persone che avevano più placche cerebrali all'inizio dello studio hanno avuto un calo fino al 20% superiore nelle valutazioni della memoria rispetto a quelle che avevano meno placche cerebrali.

Lo studio ha anche rilevato che, mentre i portatori di allele APOE Ε4 hanno anche mostrato una maggiore riduzione delle valutazioni di memoria rispetto a quelli che non avevano l'allele, essere portatori di allele Ε4 non ha modificato il declino della memoria collegato alle placche.

La scoperta che il declino della memoria legato alle placche sul cervello può verificarsi quando le persone hanno ancora memoria e capacità di ragionamento normali dimostra che i cambiamenti cerebrali legati alle placche possono essere rilevati e misurati mentre le persone anziane sono ancora in buona salute.

Questo dato offre una grande opportunità per comprendere lo sviluppo della malattia di Alzheimer e anche una solida base per la valutazione di terapie mirate alla formazione delle placche. ( Xagena )

Fonte: American Accademy of Neurology, 2012

XagenaHeadlines2012



Indietro