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Emicrania episodica in pazienti che hanno fallito da due a quattro precedenti trattamenti preventivi: efficacia di Erenumab


Sono stati pubblicati su The Lancet i dati completi dello studio LIBERTY, condotto con Erenumab ( Aimovig ) nei pazienti con emicrania episodica che hanno provato e fallito da due a quattro precedenti trattamenti preventivi.

I pazienti trattati con Erenumab hanno presentato un miglioramento significativo in tutti gli endpoint primari e secondari dello studio.
Erenumab è stato sviluppato per prevenire l’emicrania, mediante il blocco del recettore del peptide correlato al gene della calcitonina ( CGRP-R ), il quale ha un ruolo critico nella malattia emicranica.

I dati dello studio LIBERTY hanno dimostrato che, rispetto al placebo, dal basale all’ultimo mese di terapia (s ettimane 9-12 ):

- i pazienti trattati con Erenumab hanno presentato in più del doppio dei casi una riduzione del 50% o più del numero di giorni di emicrania ( 30% vs 14%; odds ratio, OR=2.7; p = 0.002 );

- i pazienti trattati con Erenumab hanno presentato, in quasi il triplo dei casi, una riduzione di almeno il 75% dei giorni di emicrania ( 12% vs 4%; OR=3.2; p = 0.025, endpoint secondario );

- il 6% dei pazienti trattati con Erenumab è risultato completamente libero da episodi di emicrania ( numero di giorni di emicrania ridotto del 100% ), rispetto a nessun paziente ( 0% ) con placebo ( endpoint secondario );

- i pazienti trattati con Erenumab hanno riscontrato una sostanziale riduzione del numero di giorni mensili di emicrania ( MMD, monthly migraine days ) ( 1.8 MMD in meno versus 0.2; p = 0.004; endpoint secondario );

- i pazienti nel braccio Erenumab hanno sperimentato riduzioni significative del numero di giorni mensili di utilizzo dei farmaci per il trattamento acuto dell’emicrania ( riduzione di 1.3 giorni versus aumento di 0.5 . ( Xagena )

Fonte: Novartis. 2018

XagenaHealines2018



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